Azienda
È nel 1881 che a Venezia ha inizio un regolare servizio di linea con mezzi a propulsione meccanica. Nell' autunno di quell'anno infatti in occasione del "Congresso di Geografia" il primo vaporetto, denominato "Regina Margherita", appare sul Canal Grande. Dopo l'esperimento del Regina Margherita viene costituita a Parigi una società anonima con capitale francese sotto il titolo di "Compagnie des bateaux Omnibus" la quale, ottenuta la concessione di esercitare la linea del Canal Grande, dà corso alla costruzione di 8 battelli presso i cantieri francesi di Rouen. Così, attraversando la Francia per il Canale della Linguadoca e circumnavigando l'Italia, i primi 8 vaporetti giungono da Rouen a Venezia. L'iniziativa dapprima viene avversata dai gondolieri che vedono nei vaporetti dei terribili concorrenti. Ben presto però i vantaggi introdotti dal nuovo mezzo di trasporto non mancano di rendersi evidenti e le critiche inizialmente manifestate dai cittadini veneziani si trasformano in vero entusiasmo.
1890-1911
Nel 1890 alla Società Francese subentra la Società Veneta Lagunare che estende il servizio anche alle zone della Laguna esterne alla Città assicurando i collegamenti con Fusina, San Giuliano, Chioggia, Cavazuccherina, e Torcello. Il Consiglio Comunale nel 1903 propone di assumere direttamente la gestione dei servizi di navigazione interna a vapore e, dopo aver sondato il parere della popolazione con un referendum, costituisce l' Azienda Comunale per la Navigazione Interna (A.C.N.I.). L'A.C.N.I. rileva quindi dalla S.V.L. tutte le linee di navigazione interna acquistandone anche la flotta che ad esse era adibita (23 unità con una capacità di trasporto di 2.860 passeggeri al giorno). La situazione rimane poi invariata per 26 anni.
1930-1937
Il giorno 1 gennaio 1930 il Comune di Venezia acquista in blocco le quattordici unità della Società Veneta Lagunare adibite alle linee di Chioggia, Burano e San Giuliano. L' A.C.N.I. diventa A.C.N.I.L. (Azienda Comunale di Navigazione Interna Lagunare) e, a fine anno, vanta 57 unità in grado di trasportare 11.750 passeggeri. Intanto fervono i lavori per la costruzione del ponte stradale che consentirà agli automezzi di raggiungere il nuovo terminal di Piazzale Roma. Con l'apertura del nuovo ponte automobilistico che congiunge Venezia alla terraferma (25 aprile 1933) il Comune di Venezia affida all' ACNIL il controllo, la contabilità, l'approvvigionamento dei biglietti e la vigilanza sull'esercizio della linea Venezia-Mestre che, a termini contrattuali è affidata in gestione alla Società Anonima Tramvie di Mestre. Nello stesso periodo vengono completati i lavori per la costruzione del Rio Novo. Per consentire il transito attraverso questo nuovo canale (che abbrevia notevolmente i tempi necessari per raggiungere S.Marco dal terminal automobilistico di P.le Roma) l'ACNIL realizza 8 singolarissimi motoscafi, particolarmente maneggevoli.
Ad essi viene dato il nome di altrettanti illustri palazzi veneziani. E' in quest'epoca che si accentuano le polemiche sui danni provocati alle fondazioni dei palazzi dal moto ondoso. Iniziano così le ricerche e gli studi finalizzati a limitarne incidenza nociva. Si sperimentano eliche prodiere ideate in Germania, si applicano ai motoscafi del Rio Novo palette correttive della scia lasciata dai propulsori, ma soprattutto si studiano e si realizzano nuove carene che alla fine danno ottimi risultati nel contenimento del fenomeno del moto ondoso. Da questo momento in poi gli studi e le sperimentazioni per limitare il moto ondoso saranno un costante impegno delle Aziende Pubbliche di Trasporto di Venezia.
1940-1944
Nell'isola di Lido fino al 1940 i collegamenti sono assicurati da una modesta tramvia elettrica gestita dalla Compagnia Italiana dei Grandi Alberghi. Il giorno 1 gennaio 1941 cessa il servizio tramviario e l'A.C.N.I.L. inizia in sostituzione un servizio automobilistico. Contemporaneamente, nonostante le gravissime difficoltà causate dalla guerra in atto, viene iniziata la costruzione dell'impianto filoviario: 14 filobus a due assi costituiscono la dotazione del parco veicoli. Intanto, dal 10 giugno 1940 (data di inizio della seconda guerra mondiale) la Regia Marina e l'Esercito requisiscono una gran quantità di mezzi navali. Finita la guerra, quando verrà il momento di pensare alla ricostruzione, l'A.C.N.I.L. ne ritroverà molti affondati, naufragati, mitragliati, in giro per l'Italia. Il piroscafo Torino viene trovato affondato nei pressi di Messina. Il piroscafo Roma viene ricuperato dopo l'affondamento nel Canale della Giudecca. La motonave Aquileia, anch'essa affondata, viene recuperata a Livorno. La motonave Altino viene ritrovata, affondata, nel porto di Marsiglia. Altre decine e decine di unità navali vengono recuperate nella Laguna Veneta.
1948-1990
Dopo la guerra l' Azienda decide di organizzare col proprio personale la ricostruzione della flotta. Viene quindi predisposto un particolare programma tecnico-finanziario per i lavori di riparazione e ricostruzione, programma che viene poi regolarmente attuato. Si trasformano motonavi e piroscafi, si costruiscono approdi, pontili e pontoni. Si costruiscono vaporetti e motoscafi e nel 1950 vengono ristrutturati tutti i servizi. Nel 1965 l'Azienda Municipale inizia la propria attività nel settore del trasporto terrestre acquisendo l'esercizio della rete urbana di Mestre e di Marghera già in concessione alla 'Società Filovie Mestre'. Il 2l dicembre l966 scompare l'ultima linea filoviaria di Mestre. I filobus sono completamente sostituiti dagli autobus. L'espandersi convulso della città con la realizzazione di importanti opere stradali, (come il Cavalcavia di Marghera e lo snodo di San Giuliano) impone all'Azienda un progressivo incremento dei servizi e delle risorse impiegate. A seguito della costituzione del Consorzio Trasporti Veneziano con la conseguente pubblicizzazione della Società SVET viene fondata l' "Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano" (A.C.T.V.) che inizia la propria attività il giorno 1.10.1978. In essa confluiscono dapprima l' ACNIL, la SVETe la SVA, indi altre aziende minori.
Dal 1991 ...ad oggi
Dal 1 gennaio 2001 Actv in ossequio alle direttive del Decreto Legislativo 422/97 (Burlando) e alla Legge Regionale 25/98, si è trasformata in società per azioni. Il capitale sociale è stato stabilito in lire 90.546.181.264 (pari a 46.763.200 Euro) per numero di 467.632 azioni dal valore nominale di lire 193.627 (pari a 100 Euro ognuna). La società è a prevalente capitale pubblico locale ai sensi dell'articolo 22 comma 3, lettera E della Legge 142/90 e il capitale dovrà essere detenuto, per tutta la durata della società, in misura complessivamente non inferiore al 51% dai soci fondatori.
Attualmente Actv S.p.A. possiede circa 620 autobus e circa 160 imbarcazioni e 150 stazioni galleggianti (dati 2010).
Trasporta ogni anno oltre 190 milioni di passeggeri e produce circa 520.000 ore di moto di navigazione e 33 milioni e mezzo di chilometri nei settori automobilistici (2010).
A partire da gennaio 2006 gli uffici aziendali si sono trasferiti nella nuova sede direzionale presso l’Isola Nova del Tronchetto 32, creando una centralità di sistema con la possibilità di rapidi collegamenti sia con il Centro Storico, sia con il polo automobilistico del deposito di Via della Libertà.
Actv S.p.A. negli ultimi anni ha sviluppato una forte attenzione alle problematiche ambientalistiche e la conseguente tutela, rispetto e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale, con l’acquisto negli anni 2008 e 2009 di 10 battelloni serie 300 e 7 motobattelli foranei da 400 posti a basso impatto ambientale e di una serie di autobus alimentati a metano.
Al Lido di Venezia, è stata avviata nel 2010, una sperimentazione con l’utilizzo di combustibile misto a bassa emissione di CO2.
Il servizio urbano di Mestre è stato continuamente adeguato in conseguenza dei lavori di realizzazione dei sotto passi ferroviari, e per i lavori di realizzazione delle sedi tranviarie, realizzando contemporaneamente importanti integrazioni e modifiche del servizio, le principali riguardano l’istituzione delle linee H1 e H2 e alcuni prolungamenti di percorso per il nuovo Ospedale all'Angelo.
Importanti anche gli interventi di potenziamento delle linee di Navigazione e di adeguamento dell’offerta, in particolare con l’introduzione della fermata di Rialto Mercato (2007) e di S.Pietro di Castello (2008) e della riorganizzazione della linea LN P.Sabbioni-Lido-S.Zaccaria e dei servizi balneari.
Nel 2009 è entrata in servizio la nave ammiraglia della flotta aziendale, la NT Lido di Venezia, capace di 100 moduli macchina.
Sempre nel 2010 il Tribunale di Venezia, con provvedimento del 4 aprile/02/2010, ha omologato la richiesta di ammissione al concordato preventivo della società Cantiere Navale De Poli Spa in liquidazione, avviando la procedura fallimentare per la cessione del bene al miglior offerente. Actv dopo aver effettuato gli opportuni approfondimenti ha presentato, in data 10/12/2010, l’offerta irrevocabile d’acquisto del complesso aziendale per 12,3 mln/€, risultando il migliore offerente in sede di gara.
L’acquisto del complesso aziendale “Ex Cantiere De Poli” con sede nell’isola di Pellestrina, ha ridisegnato il progetto relativo al nuovo assetto della cantieristica Actv. Il progetto iniziale infatti prevedeva il trasferimento dell’attuale cantiere navale di S.Elena al Tronchetto (costo previsto circa 30 mln/€) e la ristrutturazione del sito industriale dell’Arsenale rendendolo più idoneo all’uso.
L’aggiudicazione dell’ex Cantiere De Poli ha aperto nuove prospettive di riorganizzazione della cantieristica aziendale grazie al fatto di poter così disporre di un insediamento produttivo di maggiori dimensioni (24.950 mq contro i 15.100 mq dell’Arsenale) e maggiore capacità produttiva, dotato di un bacino galleggiante di dimensioni tali da consentire la manutenzione delle unità maggiori, Lido di Venezia compreso; di sostituire il sito dell’Arsenale, convertendo l’investimento previsto per la ristrutturazione dello stesso. Il 20 dicembre 2010 è entrato in funzione il primo lotto del sistema tranviario di Mestre. Il sistema realizzato da PMV finora prevede una prima tratta tranviaria di 5,82 km, da Favaro a Mestre, via Sernaglia, per una corrispondente percorrenza, su base annua, di oltre 390.000 km/vettura tram.
Per quanto riguarda i servizi rivolti a passeggeri con handicap l’azienda è si è fortemente impegnata e sono molteplici le azioni messe in atto negli ultimi anni. In primo luogo tutti i nuovi autobus acquistati sono dotati di pedana retrattile e posto riservato. Utilizzando questi nuovi mezzi Actv ha potuto attrezzare alcune linee (segnalate sulle paline di fermata) per i soggetti diversamente abili (progetto “BUS FACILE Actv”). A Piazzale Roma è stata creata una fermata riservata per questa categoria di utenti. Il personale di front-line viene adeguatamente addestrato sia in aula che con prove pratiche, in collaborazione con le Associazioni per Disabili, per fornire un servizio di elevata qualità. Il funzionamento delle pedane viene costantemente monitorato dal COSES.
Inoltre in collaborazione con la UILDM sono stati preparati depliant per un accesso più facile alla città d’acqua.
Il 31 agosto 2012 viene presentata in conferenza stampa in Comune di Venezia il Gruppo della mobilità veneziana, con l'obiettivo di risparmio dei costi complessivi e di un'azione sinergica e di coordinamento nel comparto della mobilità cittadina, rispettando nel contempo, l'autonomia di ogni singola azienda partecipante, Avm (ex Asm), Actv, Vela e (in tempi brevi) Pmv.
Capofila Gruppo, AVM e il suo presidente Giovanni Seno.
Il 20 agosto 2013 parte Venezia Unica la nuova city pass introdotta dalla Città di Venezia per accedere, oltre che ai trasporti, ai servizi culturali e turistici del territorio.
Il 1° luglio 2015, la ristrutturazione tariffaria, introduce il concetto di Rete Unica.
Actv prevede servizi di trasporto sia su gomma che acquei. Per questo l'azienda è dotata di una flotta navale e di un parco autobus per trasporto urbano, suburbano ed extraurbano e per il tram.
LA FLOTTA NAVALE
È composta da circa 160 unità mobili più un centinaio di stazioni galleggianti fisse (pontoni). Nel dettaglio la tipologia della flotta prevede vaporetti, motoscafi, motoscafi ad agente unico, motobattelli foranei, motonavi (per il trasporto di grandi masse di passeggeri) e navi traghetto per il trasporto di automezzi. Tutte le unità navali mobili sono registrate dal RINA (Registro Navale Italiano), che ne certifica lo stato di efficienza strutturale, la sicurezza e la qualità degli interventi di manutenzione. Queste unità sono equipaggiate da radiotelefono, per le comunicazioni con la Centrale Operativa di Navigazione e di sistemi di rilevamento satellitari della posizione DGPS. In questi ultimi anni Actv ha lavorato molto per il rinnovo della sua flotta realizzando sostanziosi investimenti in maniera da migliorare sensibilmente gli standard di qualità, efficienza e non ultimo, di impatto ambientale.
IL PARCO AUTOBUS
È costituito da circa 600 mezzi.
Tutti i nuovi autobus sono dotati di climatizzazione sia invernale che estiva, per permettere un viaggio più confortevole. I mezzi sono muniti di pianale ribassato, e, in alcuni casi, di scivoli retrattili per facilitare l'accesso e l'utilizzo del mezzo a passeggeri con difficoltà motoria o in carrozzina. Tali caratteristiche consentono al servizio automobilistico AVM/Actv di essere accessibile in senso ampio e - laddove la banchina di fermata lo consenta - di caratterizzare alcune fermate (riconoscibili dall’apposito simbolo presente sulle paline di fermata e individuate anche on line - link) come “bus facile” ovvero adatte ad una salita sul mezzo senza l’uso della pedana. Nel rinnovo del proprio parco autobus, Actv ha posto particolare attenzione agli impatti ambientali e ai problemi posti dall’inquinamento dell’aria.
Tutti i nuovi autobus urbani sono infatti alimentati a metano, mentre quelli suburbani o extraurbani sono dotati delle più moderne motorizzazioni.
Tra giugno 2018 e marzo 2019, sono entrati a far parte della flotta Actv 60 nuovi mezzi, con un investimento complessivo di € 16,8 milioni + IVA. I nuovi mezzi (Mercedes-Benz Citaro Diesel Bluetec Euro 6), da 12 e 18 metri, rappresentano il massimo della tecnologia sia in termini di consumi sia in termini di performance ed emissioni atmosferiche.
Inseriti all’interno del servizio automobilistico urbano sulle principali linee di forza che attraversano il centro di Mestre e Marghera e sulle linee che collegano il Comune di Venezia con l’area metropolitana dei Comuni di prima e seconda cintura dell’area centrale della Città Metropolitana di Venezia, sono provvisti di sedute in velluto con logo Actv, porte USB per la messa in carico di dispositivi elettronici e monitor info-utenza per segnalare le fermate lungo il percorso, trasmettere informazioni utili alla clientela e promuovere attività e servizi legati alla mobilità. In termini di capienza, portano circa 100 posti complessivi (26/32 a sedere) per i 12 metri e circa 140 per gli autosnodati (33/41 a sedere). Contestualmente all’acquisto dei nuovi autobus sono stati alienati altrettanti mezzi con classe di omologazione Euro 2 o inferiore, immatricolati tra il 1987 e il 2001, aventi più di 1.200.000 km.
Inoltre, con l’immissione in servizio, dal mese di aprile 2019, di 15 autobus nuovi Euro 6, si conclude il progetto facente parte del Programma Operativo regionale FESR Veneto - Asse 6, Obiettivo Tematico 4, Azione 4.6.2., che ha visto l’introduzione di altri 9 autobus Euro 6 a luglio 2018. Tali mezzi sono impiegati su linee di TPL dell’area urbana e suburbana Actv che comprendono i centri urbani di Mestre e di Marghera, aree caratterizzate da elevata densità di popolazione e, conseguentemente, da un alto volume di traffico e di polveri fini PM10.
Lunghezza in metri |
GASOLIO |
METANO |
ELETTRICO |
Totale complessivo |
7 m |
|
8 |
|
8 |
8 m |
3 |
3 |
|
6 |
10 m |
42 |
|
|
42 |
12 m |
343 |
63 |
|
406 |
18 m |
54 |
20 |
|
74 |
STE-4 (Tram) 32m |
|
|
20 |
20 |
Totale complessivo |
442 |
94 |
20 |
556 |
I NUOVI MEZZI
Motoscafo serie 9a in lega leggera
progettazione di massima e generale presso i Servizi Tecnici Actv
Caratteristiche principali:
lunghezza fuori tutto 23.94 m
lunghezza fra le perpendicolari 22.40 m
larghezza fuori ossatura 3.75 m
altezza di costruzione 1.50 m
stazza lorda <25 t.s.l.
portata passeggeri 220
postazioni disabili previste 4
equipaggio 2
motori di propulsione Aifo 8460 da 140 KW
ditta costruttrice: gara e affidamento in corso di esecuzione Classe Stella 100 A.1.1. in navigazione nazionale Speciale locale limitata alla laguna veneta
anno di esecuzione: 2000
Ferry da 1250 pass. 71 vetture
progettazione di massima presso i Servizi Tecnici Actv
progettazione esecutiva presso Cantiere Navale Visentini
Caratteristiche principali:
lunghezza fuori tutto 57.60 m
lunghezza fra le perpendicolari 54.08 m
larghezza fuori ossatura 13.10 m
altezza ponte principale 3.63 m
portata lorda 350 tonnellate
immersione 2.60 m
portata passeggeri 1.250
postazioni disabili 1
ascensore di servizio e 1 wc dedicato
equipaggio 5
propulsori 2
Caterpilar Sovr. 3508 da 552 KW dotati di notazione di classe IAQ1 locali passeggeri ed equipaggio condizionati estate/inverno
ditta costruttrice: Cantiere Navale Visentini Donada (Rovigo)
Classe Stella 100 A.1.1. in navigazione nazionale Speciale locale limitata alla laguna veneta
valore della singola commessa: 10.500 milioni
anno di costruzione: 1998
Motoscafi a norma D.P.R. 503/96
progettazione di massima presso i Servizi Tecnici Actv progettazione esecutiva presso Studioplast
Caratteristiche principali:
lunghezza fuori tutto 23.93 m
lunghezza fra le perpendicolari 22.60 m
larghezza fuori ossatura 4.16 m
altezza di costruzione 1.70 m
portata <24 t.s.l.
portata passeggeri 130
equipaggio 2
propulsori 2 da max 129 KW
ditta costruttrice: Studioplast di Casale sul Sile (TV)
Classe Stella 100 A.1.1. in navigazione nazionale Speciale locale limitata alla laguna veneta
valore della commessa: 960 milioni
anno di costruzione: 2000
Motobattelli serie 90
progettazione di massima e generale presso i Servizi Tecnici Actv, progettazione esecutiva presso i Cantieri De Poli
Caratteristiche principali:
lunghezza fuori tutto 23.93 m
lunghezza fra le perpendicolari 20.90 m
larghezza fuori ossatura 4.22 m
altezza di costruzione 1.90 m
stazza lorda <25 t.s.l.
portata passeggeri 210
postazioni disabili previste 6
equipaggio 2
propulsore 1 Aifo da 147 KW collegato a sistema azimutale "Schottel SRP 110"
ditta costruttrice: Cantieri De Poli Pellestrina Venezia
Classe Stella 100 A.1.1. in navigazione nazionale Speciale locale limitata alla laguna veneta
valore della singola commessa: 1.100 milioni
anno di costruzione: 1999/2000
Pontoni in acciaio con cabina
progettazione presso i Servizi Tecnici Actv
lunghezze variabili da 11.44 a 13.50 metri costruzioni in acciaio collaudato RINA grado A e compartimentazione dei locali aventi riserva di galleggiabilità e stabilità anche con un locale allagato
ditta costruttrice: Spettoli di Ferrara
valore della singola commessa: per pontoni da m. 11.44 110 milioni
per pontoni da m. 13.50 121 milioni
anno di costruzione: 1999
m/b foranei da 330 passeggeri
progettazione di massima presso i Servizi Tecnici Actv
progettazione esecutiva presso i cantieri costruttori
Caratteristiche principali:
lunghezza fuori tutto 30.40 m
lunghezza fra le perpendicolari 27.50 m
larghezza fuori ossatura 5.65 m
altezza di costruzione 2.30 m
stazza lorda 100 t.s.l.
portata passeggeri 330
postazioni disabili previste 2 1 wc abilitato per disabili
equipaggio 2
motori di propulsione 2 Aifo 8210 da 147 KW con trasmissione a linea d'albero tradizionale dotati di notazione di classe IAQ1
locali passeggeri ed equipaggio condizionati estate/inverno
ditta costruttrice: Cantieri Smeb Messina (n.3) Cantieri Rossetti Ravenna (n.6) Classe Stella 100 A.1.1. in navigazione nazionale Speciale locale limitata alla laguna veneta
valore della singola commessa: 1.920 milioni
anno di costruzione: 1999/2000
Motoscafi ad agente unico
progettazione di massima presso i Servizi Tecnici Actv
progettazione esecutiva presso i Cantieri Tagliapietra Venezia
Caratteristiche principali:
lunghezza fuori tutto 10.00 m
lunghezza fra le perpendicolari 9.50 m
larghezza fuori ossatura 2.40 m
altezza di costruzione 1.17 m
stazza lorda <5 t.s.l.
portata passeggeri 19
equipaggio 1
propulsore Volvo Penta D41 LPS Diesel da 106 KW
ditta costruttrice: Cantiere Nautico Tagliapietra Consorzio Cantieristica Minore Veneziana Giudecca Venezia
Classe Stella 100 A.1.1. in navigazione nazionale Speciale locale limitata alla laguna veneta
valore della singola commessa: primo lotto da 7 mezzi 175 milioni
secondo lotto da 3 mezzi: 204 milioni
anno di costruzione: 1988/2000
Motobattello serie 90 panoramico
progettazione di massima presso i Servizi Tecnici Actv
progettazione esecutiva presso i Cantieri De Poli
Caratteristiche principali:
lunghezza fuori tutto 24.00 m
lunghezza fra le perpendicolari 20.90 m
larghezza fuori ossatura 4.22 m
altezza di costruzione 1.90 m
stazza lorda <25 t.s.l.
portata passeggeri 210
postazioni disabili previste 6
equipaggio 2
propulsore 1 Aifo 821 da 147 KW collegato a sistema azimutale "Schottel SRP 110"
ditta costruttrice: Cantieri De Poli Pellestrina Venezia
Classe Stella 100 A.1.1. in navigazione nazionale Speciale locale limitata alla laguna veneta
valore della commessa: 1.240 milioni
anno di costruzione: 2000
Motonave da 1200 passeggeri
progettazione di massima presso i Servizi Tecnici Actv
progettazione esecutiva presso Cantiere Smeb Messina
Caratteristiche principali:
lunghezza fuori tutto 40.05 m
lunghezza fra le perpendicolari 37.80 m
larghezza fuori ossatura 7.50 m
altezza di costruzione 2.87 m
stazza lorda <290 t.s.l.
immersione 2.60 m
portata passeggeri 1.200
postazioni disabili 1 wc dedicato
equipaggio 5
propulsori 2 Aifo 8391 M da 309 KW collegati a 2 propulsori Schottel SRP 170 comandati sia con sistema manuale (in alette di plancia) o computerizzato (Master Pilot) dalla plancia centrale Impianto di propulsione dotato di notazione di classe IAQ1
locali passeggeri ed equipaggio condizionati estate/inverno
ditta costruttrice: Cantieri Smeb Messina
Classe Stella 100 A.1.1. in navigazione nazionale Speciale locale limitata alla laguna veneta
valore della commessa: 5.024 milioni
anno di costruzione: 1999/2000
Pontoni in acciaio per motonave
progettazione presso i Servizi Tecnici Actv
lunghezza 15.30 metri costruzione in acciaio collaudato RINA grado A con compartimentazione dei locali aventi riserva di galleggiabilità e stabilità con un locale allagato
ditta costruttrice: Officina Spettoli di Ferrara
valore della singola commessa: 113 milioni
anno di costruzione: 1999
Vaporetto sperimentale a basso impatto ambientale progetto LIUTO
Project Manager: Attilio Brighenti con il coordinamento di Actv
Caratteristiche principali: lunghezza fuori tutto 24.75 m
larghezza fuori ossatura 4.55 m
dislocamento a vuoto 37 ton.
portata passeggeri 230
propulsione ibrida di Ansaldo Sistemi Industriali Genova 90 KW ditta costruttrice: Intermarine di Sarzana Genova
Caratteristiche innovative:
- riduzione sensibile del moto ondoso e della turbolenza legata alla propulsione
- miglioramento della manovrabilità
- risparmio energetico
- diminuzione dei costi di manutenzione attraverso l'utilizzo di materiali compositi particolarmente resistenti alle condizioni di esercizio
- riduzione dell'inquinamento acustico
- riduzione dell'inquinamento da gas di scarico attraverso l'utilizzo del sistema di propulsione ibrido
anno di costruzione: 1999
LA RETE DEL TRASPORTO DI AVM
La rete del trasporto è composta come segue
- Una rete di navigazione che serve:
•il Centro Storico di Venezia collegandolo alle isole della laguna sino a Treporti e Punta Sabbioni a nord, e sino a Chioggia a sud.
- Una rete tranviaria che serve:
•la terraferma del Comune di Venezia nei collegamenti con il Centro Storico e tra Mestre e Marghera.
- Quattro reti automobilistiche urbane che servono:
•la terraferma del Comune di Venezia, con Mestre e Marghera(sino a Dese, Marocco, Trivignano, Chirignago, Malcontenta);
•le isole di Lido e Pellestrina le cui linee integrate con il servizio di navigazione raggiungono Chioggia e Punta Sabbioni;
•il Comune di Chioggia, sino a Valli, Civè, Cavanella D’Adige, Isola Verde;
•il Comune di Spinea (con le frazioni di Crea e Fornase).
- Una rete automobilistica extraurbana che si estende sino alle province di Padova, Treviso, Rovigo dove sono presenti interscambi con le più importanti realtà del trasporto locale, serve i seguenti bacini di traffico:
•bacino extraurbano nord;
•bacino extraurbano sud.
INDICATORE | 2015 |
Numero linee |
|
Automobilistico urbano Mestre (compreso Tram) e Lido |
55 |
Automobilistico urbano Chioggia |
10 |
Automobilistico urbano Spinea |
2 |
Automobilistico extraurbano |
36 |
Navigazione |
26 |
Numero corse |
|
Automobilistico urbano Mestre (compreso Tram) e Lido |
1.053.459 |
Automobilistico urbano Chioggia |
78.905 |
Automobilistico Urbano Spinea |
11.398 |
Automobilistico extraurbano |
519.988 |
Navigazione |
515.045 |
Passeggeri trasportati |
|
Automobilistico urbano Mestre (compreso Tram) e Lido |
62.843.900 |
Automobilistico urbano Chioggia |
2.085.100 |
Automobilistico urbano Spinea |
456.000 |
Automobilistico extraurbano |
16.921.400 |
Navigazione |
132.807.200 |
Totale passeggeri |
214.703.200 |
Km offerti |
|
Automobilistico urbano Mestre e Lido |
12.050.800 |
Tram Mestre |
811.200 |
Automobilistico urbano Chioggia |
758.700 |
Automobilistico urbano Spinea |
78.900 |
Automobilistico extraurbano |
12.170.100 |
Navigazione (ore moto) |
517.160 |
I MEZZI
INDICATORE | 2015 |
Numero mezzi utilizzati in automobilistico urbano Mestre e Lido per tipologia di alimentazione
|
Gasolio: 204 |
Gasolio-metano: 2 |
|
Metano: 67 |
|
Tram elettrico: 20 |
|
Numero mezzi utilizzati in automobilistico Urbano Chioggia |
Gasolio: 14 |
Metano: 6 |
|
Numero mezzi utilizzati in automobilistico extraurbano |
Gasolio: 269 |
Metano: 2 |
|
Numero mezzi utilizzati in navigazione per tipologia
|
Vaporetti: 62 |
Motoscafi: 55 |
|
Motoscafi ad agente unico: 8 |
|
Motobattelli foranei: 23 |
|
Motonavi: 6 |
|
Navi – traghetto: 7 |
I FATTORI DELLA QUALITA’
Il Gruppo AVM ha come obiettivo il miglioramento dell'efficienza dei servizi gestiti, per rispondere alle esigenze della clientela abituale e occasionale, coniugando competitività e qualità fornita.
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (30.12.1998) sono stati indicati i fattori di qualità ritenuti maggiormente rappresentativi della qualità del servizio erogato:
• sicurezza del viaggio;
• regolarità del servizio;
• pulizia e condizioni igieniche dei mezzi e delle strutture;
• confortevolezza del viaggio;
• servizi per passeggeri con handicap;
• informazioni alla clientela;
• aspetti relazionali e comportamentali del personale a contatto con la
clientela;
• livello di servizio allo sportello;
• attenzione all’ambiente.
Le rilevazioni hanno cadenza annuale e i dati raccolti sono divulgati in occasione dell’aggiornamento della Carta della Mobilità. Tali dati permettono la verifica degli obiettivi aziendali e costituiscono la base di partenza per la determinazione dei nuovi standard promessi, nell’ambito di un processo di continuo miglioramento del servizio.
CONSULTA QUI I REPORT DELLA QUALITA' >
INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION - LA QUALITA' PERCEPITA DALLA CLIENTELA
La rilevazione del grado di soddisfazione dei clienti del servizio di trasporto pubblico erogato dal Gruppo AVM ha lo scopo di monitorare e migliorare la qualità del servizio offerto, migliorare la relazione con la clientela e recepirne i suggerimenti
La rilevazione è stata effettuata telefonicamente mediante CATI System Il campione degli intervistati è stato estratto tra i tesserati abbonati e non, scelti tra coloro che hanno rilasciato la liberatoria all’utilizzo del proprio nominativo
Nel complesso sono state realizzate 2.100 interviste a soggetti abbonati e 1.003 interviste a soggetti tesserati non in possesso di abbonamento
I risultati della Customer Satisfaction del 2018 sono riportati nelle seguenti tabelle:
SOGGETTI TESSERATI IN POSSESSO DI ABBONAMENTO
AUTOMOBILISTICO URBANO - ANNO 2019
AUTOMOBILISTICO EXTRAURBANO - 2019
NAVIGAZIONE - ANNO 2019
SOGGETTI TESSERATI NON IN POSSESSO DI ABBONAMENTO
AUTOMOBILISTICO URBANO - ANNO 2019
AUTOMOBILISTICO EXTRAURBANO - ANNO 2019
NAVIGAZIONE - ANNO 2019
Storico della Rendicontazione Qualità Servizi